martedì 26 aprile 2011

Verde rame


Verde rame sì, no, sì, no, sì, no, sì, no, sì, no, sì, no, sì, no, sì, no, sì, Sì? Sì!!
Il verde rame, in realtà ha un colore turchese ... in famiglia abbiamo un ramo daltonico ma a me è sembrato proprio turchese, ma va beh! Wikipedia docet: si tratta di fungicida rameico o cuprico o verderame a base di rame. Si tratta di un fungicida ad ampio spettro, da usare con moderazione, anche se con l'acqua viene via, usato anche nelle coltivazioni biologiche. Ho diluito 5 gr in un litro d'acqua e l'ho spruzzato sulle piante di pomodoro, zucchina, un albero di limoni e melanzane. Effettivamente mi è partita la mano e l'ho spruzzato anche su altre piante, lo spruzzino ha un quid di pistola ad acqua ... mi sembrava divertente.
Insomma, l'ho spruzzato sulle piante di pomodoro perché le foglie mi sembravano sofferenti anche se le piante crescono perfettamente. Contro cosa viene utilizzato?
Antracnosi su fiori e ortaggi (chiaro , no?)
alternariosi su ortaggi
corineo su alberi da frutto
mal secco su agrumi
peronospora su fiori e ortaggi
ruggine su ortaggi e fiori
ticchiolatura sulle pomacee.
Insomma, se le tue piante, i tuoi fiori, gli ortaggi hanno qualsiasi cosa tu intanto ci spruzzi il verderame, poi si vede.

Ho scoperto che il verde rame viene utilizzato per stanare i polpi, la famosa pietra celeste che in Sicilia lascia spazio a battute idiote. Pietra celeste, appunto.

domenica 24 aprile 2011

Malattie funginee

Come i vecchi, gli appassionati del verde parlano spesso di malattie. La lista è lunga. Le malattie funginee sono tantissime. In alcuni casi si consiglia di chiamare l'esorcista, come ad esempio per la Monilia Gommosi, la lista sarebbe comunque molto lunga, preferisco inserire qualche immagine in modo da renderle identificabili. Il verderame, come detto, combatte i funghi.

venerdì 22 aprile 2011

22 aprile 2011

Le lattughe crescono che è una meraviglia, ad oggi non ho messo niente per migliorare il terreno, solo acqua, penso che per i pomodori ci voglia il rame perché qualche foglia mi sembra andata. So far so good insomma. Mi hanno
portato delle lattughine in cerca di casa, intanto le ho infilate in alcuni vasi magari più tardi le sposto.
Ho messo le casse dello stereo fuori con i Red Hot chilli pepper, ai pomodori secondo me piace. Hanno pubblicato un articoletto su di noi su Universitinforma, cosa buona e giusta!







giovedì 14 aprile 2011

Operazione pianta grassa


Io guerrillo. E tu?

Piantala TU

Piante grasse 14 aprile ore 22.30
occorrente: mani, piante grasse, vanghe, acqua (c'è anche la fontana), salame turco, guanti, cani e piedi.

Partecipanti: Raffaela, Irene, Carla, Vanessa, Filippo, Alessandro, i cani: Jeff, Zenzero e Cettina.















mercoledì 13 aprile 2011

Occhio al pidocchio

Lui è grande e misericordioso, quando ha creato gli afidi ha avuto una botta di megalomania. Esistono circa 20 esemplari diversi di afidi - come si giustifica un unico esemplare maschio di uomo? boh - corpo piccolo ovale, colore diverso, zampe, alcuni tipi con le ali, dovete tenere a mente che sono tantissimi e si mangiano la pianta. Però non si limitano a succhiare la linfa, producono infatti un liquido zuccherino chiamato melata che hanno fatto provare una volta alle formiche le quali ne sono diventate dipendenti. Le formiche proteggono e trasportano così i loro pusher per poter accedere alla SPEZIA, anche loro come in Dune avranno gli occhi
blu. Le formiche penseranno di essere giunte a Arrakis e impesteranno senza pietà la terrazza, il balcone, l'orto. Più in alto siete meno formiche avrete e forse meno afidi, questo non l'ho capito bene.
Gli afidi non sottomettono solo le formiche ma accelerano il sopraggiungere dei funghi. Pure??!! Il fungo fa diventare la foglia nera. Che fare? Prendete la pinzetta e toglieteli. Magari con un pennellino funziona meglio, oppure tirate la pianta dal balcone e non se ne parli più. Se siete eroiche potete: tagliare le parti attaccate se non rischiate di uccidere la pianta. Usare preparati di ortica, aglio oppure spruzzare il Neem.

Rinco, detta la cocciniglia


Anche loro, come Urty, sono insetti molto piccoli e si dividono in maschi e femmine. Appartengono alla famiglia dei Rincoti, Rinco per gli amici. I primi servono solamente alla fecondazione (si tratta di una specie molto avanzata, evidentemente), hanno la bocca piccola (stanno zitti insomma) però hanno le ali e le zampe per potersi avvinghiare alle femmine come sanguisughe. Le femmine li attirano producendo feromoni (chi è causa del suo mal pianga se stesso), tutto questo fermento sessuale accade sulla vostra pianta favorita e sotto gli occhi innocenti dei vostri figli. Le femmine hanno lo scudo e sono cieche (che tristezza) ma hanno una gran bocca e con i loro stiletti si attaccano alla foglia e si nutrono della sua linfa.
Questa storia dello stiletto me ne ricorda un'altra ma non è questa la sede adatta. In realtà nel loro caso si tratta di esseri superiori che per moltiplicarsi possono anche fare a meno dello sperma, a volte gli va altre no, quindi se gli va usano lo sperma, se non gli va non lo fanno ma si fecondano lo stesso. Mi sembra geniale.
Che fare allora per cacciare questa popolazione di Sodoma e Gomorra? Se volete bene al vostro cane, al vostro gatto ma anche al vostro compagno o semplicemente a voi stessi, non usate prodotti chimici. Munitevi di alcool e passatelo sulle foglie con un batuffolo di cotone. Alcuni diluiscono l'alcool con l'acqua. Ciò vi terrà impegnate per molto tempo così non penserete al compagno che non avete e che non potete uccidere con l'insetticida (eventualmente) o al favoloso stiletto per allodole che tanto tempo fa avreste dovuto conficcare nella fronte del decelebrato con le ali e le zampe appiccicose e che, ad oggi, si aggira sulla vostra terrazza. Altrimenti usate in grandi quantità il Reldan 22, direttamente nel letto sul cuscino pare funzioni ottimamente.

Consigli generali contro i mostri

La storia è questa: gli insetti servono quindi non li dovete sterminare, in casa, a differenza dell'orto in campo, è difficile inserire animali che ne possano mangiare altri quindi c'è poco da fare. Quindi?
Ho assorbito alcune informazioni: posizionare le piante in luoghi dove non ristagni l'aria - sì l'aria - serve, una pianta ben ventilata è una pianta a cui state facendo un favore. Quando piantate quindi una piantina di pomodoro dovete cercare di non lasciare troppa distanza con il bordo. La mia terrazza è molto ventilata quindi non ho proprio fatto così, ma potrei pentirmene. Cercate di piantare specie diverse, pare che le monocolture siano a maggior rischio. Pulite il vostro orto, togliete le foglie morte!
Esistono dei rimedi naturali:
Aglio: BATTERI / FUNGHI / AFIDI/ ACARI lo potete piantare tra le piante oppure fate un infuso, circa 50 gr di aglio per ogni litro d'acqua. Diluire la sostanza velenosa ottenuta (1/4 di acqua) e applicare.
Ortica: AFIDI / RAFFORZA LE PIANTE, si lasciano macerare in acqua delle piantine di ortica senza radici per due settimane, l'acqua diventerà nera, rimescolate ogni tanto e coprire il secchio con un coperchio, diluite in acqua (1/9 di acqua) e spruzzate.
Canomilla: PERONOSPORA / RAFFORZA LE PIANTE, fate un infuso di 50g di fiori per litro, diluire (1/7 acqua) e spruzzare.

La manna dal cielo

Manna, mal bianco e nebbia. Questo trittico indica il famosissimo Oidio. Si tratta di un fungo che dona alle vostre piante un bellissimo colorito bianco, un pallore da mortimer. Pare attacchi maggiormente zucche, zucchine, meloni e cetrioli. La prima cosa da fare è gridare. Cioè, se io coltivo le mie zucchine con tanto amore e alla fine dell'estate mi diventa tutto bianco ... Dopo rifletto. Si tolgono le foglie infette e si controlla che il nostro verde aggredito sia ben ventilato, si deve evitare di annaffiare nelle ore serali quando la temperatura è media, a 40 gradi schiattano i funghi, in Sicilia non si dovrebbero avere grossi problemi, almeno non sui nostri balconi.
Per chi può: trovate un ampelomyces quisqualis (chi?), il fungo antagonista che lo fa secco. Dovrebbe essere questo nella figura a sinistra, ci sono dei prodotti che lo contengono e servono.