mercoledì 13 aprile 2011

Rinco, detta la cocciniglia


Anche loro, come Urty, sono insetti molto piccoli e si dividono in maschi e femmine. Appartengono alla famiglia dei Rincoti, Rinco per gli amici. I primi servono solamente alla fecondazione (si tratta di una specie molto avanzata, evidentemente), hanno la bocca piccola (stanno zitti insomma) però hanno le ali e le zampe per potersi avvinghiare alle femmine come sanguisughe. Le femmine li attirano producendo feromoni (chi è causa del suo mal pianga se stesso), tutto questo fermento sessuale accade sulla vostra pianta favorita e sotto gli occhi innocenti dei vostri figli. Le femmine hanno lo scudo e sono cieche (che tristezza) ma hanno una gran bocca e con i loro stiletti si attaccano alla foglia e si nutrono della sua linfa.
Questa storia dello stiletto me ne ricorda un'altra ma non è questa la sede adatta. In realtà nel loro caso si tratta di esseri superiori che per moltiplicarsi possono anche fare a meno dello sperma, a volte gli va altre no, quindi se gli va usano lo sperma, se non gli va non lo fanno ma si fecondano lo stesso. Mi sembra geniale.
Che fare allora per cacciare questa popolazione di Sodoma e Gomorra? Se volete bene al vostro cane, al vostro gatto ma anche al vostro compagno o semplicemente a voi stessi, non usate prodotti chimici. Munitevi di alcool e passatelo sulle foglie con un batuffolo di cotone. Alcuni diluiscono l'alcool con l'acqua. Ciò vi terrà impegnate per molto tempo così non penserete al compagno che non avete e che non potete uccidere con l'insetticida (eventualmente) o al favoloso stiletto per allodole che tanto tempo fa avreste dovuto conficcare nella fronte del decelebrato con le ali e le zampe appiccicose e che, ad oggi, si aggira sulla vostra terrazza. Altrimenti usate in grandi quantità il Reldan 22, direttamente nel letto sul cuscino pare funzioni ottimamente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Te sei matta....