martedì 29 marzo 2011

Accidenti e i denti?

3 cucchiaini di glicerina
10 gocce di olio essenziale a piacere (calendula, menta piperita, limone, tiglio)
1 cucchiaino di sale
bicarbonato fino a fare una pasta morbida.

Il dentifricio è leggermente salato ma lascia i denti pulitissimi. Ho letto molti commenti sul fatto che il bicarbonato possa rovinare lo smalto dei denti, per quello che ho potuto capire, il bicarbonato a contatto con l'acqua della spazzolino, inizia comunque a sciogliersi e non sembra essere nocivo ai denti. Ho chiesto anche a un dentista e mi ha detto che si può usare. Ma ci sono due scuole di pensiero.

giovedì 24 marzo 2011

La storia

Gli Orti insorti è un progetto dell'associazione culturale no profit Erbematte da sempre dedita alla diffusione dell'arte contemporanea ma che nel mezzo del cammin si è trovata ad affrontare una crisi etica, di mezz'età, mai mistica. Se non volete avere rogne nella vita non leggete mai Se niente importa di J.S. Foer. Questo delizioso libro ha stimolato il mio senso di responsabilità a tal punto da diventare una vegetariana per motivi etici e a decidere di dedicarmi alla creazione di orti insorti in case private. Considerando che non ho nessuna affinità elettiva con il mondo delle piante ma che al solo vedermi appassiscono senza pietà, posso affidarmi unicamente alla mia forza di volontà e al mio spirito pratico. Il progetto nasce e si sviluppa, in una prima fase, in un luogo specifico: l'abitazione privata Erbematte (già scenario del progetto Erbematte Home Edition) ma vuole diventare un modello esportabile in qualsiasi abitazione privata che abbia uno spazio esterno: balcone, terrazza condominiale, finestra con fioriera?
Se vi piacerebbe avere un orto insorto in casa ma non avete idea di come fare, forse riusciremo a spiegarvelo con l'ausilio di video, schede informative e zappe.
Raffaela Leone associazione Erbematte

mercoledì 23 marzo 2011

Ammorbidente

Si può risparmiare sul costo dell'ammorbidente utilizzando, al suo posto, del comune aceto bianco. Nell'ammorbidente tradizionale sono presenti antibatterici difficilmente biodegradabili, ma non è questo il punto, il punto è che l'aceto attaccando il calcare con la sua carica negativa fa le veci dell'ammorbidente.
Su internet troverete tantissime persone che lo usano felicemente da anni. La biancheria, ovviamente, non prende l'odore dell'aceto ma quello del detersivo, se volete, potete aggiungere qualche goccia di olio essenziale. Sulle dosi da usare ci sono due scuole di pensiero: A) usare aceto al 100% riempiendo la vaschetta apposita B) diluire l'aceto bianco con acqua, prendere una bottiglia, riempirla per 3/4 d'aceto, il resto con acqua. Pare che le prime volte che lo si usa non funzioni alla perfezione perché gli indumenti sono ricoperti da una patina lasciata dall'ammorbidente tradizionale, dal secondo lavaggio in poi funziona perfettamente.

martedì 22 marzo 2011

Perché farsi un orto

I motivi per creare un orto privato urbano sono diversi e abbastanza personali. I vantaggi, dal mio punto di vista: produzione di ortaggi a km 0, risparmio, divertimento e masochismo. I motivi per NON avviare un orto sono molti di più; tutti i testi che vi stimolano a piantare quella maledetta prima piantina vi istigano a cambiamenti mostruosi e una volta entrati nel turbinio dell'organizzazione del vostro orto vi troverete invischiati in una serie di problematiche assurde: devo produrre torba usando i resti organici? Come posso riciclare tutto quello che normalmente butto? Ma devo coltivare prima i semi o compro le piantine?

Ma devo mettere anche una casetta per gli uccellini della città? E andrete oltre, ma dal punto di vista dell'impatto ambientale, conviene farsi il burro in casa usando uno sbattitore elettrico o è meglio comprare il burro già confezionato? Ed è tutta colpa di quell'insalata che avete piantato. Si tratta quindi di un'esperienza allucinante. Cercherò di dimostrare come tutto ciò si possa realizzare senza diventare dei fanatici biodegradati.

Come fare il burro in casa

Il motivo reale per cui fare il burro in casa mi sfugge. Certo, vuoi mettere?! Fai il burro in casa! Molte le perplessità: economicamente è vantaggioso? Pare di no: partendo dalla panna non si risparmia così tanto, c'è chi parte dal latte intero appena munto, se avete una mucca...
Impatto ambientale? Alto, se si deve montare la panna per circa 20 minuti si consuma energia elettrica, oppure lo sbattete a mano? Quanto tempo si mantiene? 4 o 5 giorni in frigorifero, 15 nel congelatore. In ogni caso bisogna provare. Effettivamente il burro è buonissimo, in frigo da 5 giorni ed è ancora buono. Il latticello ottenuto può essere usato per fare alcuni tipi di pane e in alcuni casi il formaggio. Muuuuuu.

Assorbenti

Un modo per risparmiare sul costo degli assorbenti igienici, rispettando l'ambiente, è quello di procurarsi una coppetta in silicone per la raccolta del sangue mestruale. Come suona? Se siete delle donne che hanno problemi con l'inserire un oggetto nella propria vagina allora lasciate perdere, se invece avete un buon rapporto con il vostro corpo e pensate sia all'ambiente che alle vostre tasche allora potete affidarvi o alla Mooncup o alla LadyCup.

Disponibili in due misure (la Ladycup è leggermente più capiente), si inseriscono facilmente ripiegandole su se stesse, si estraggono con una relativa semplicità, sono lavabili e ovviamente riutilizzabili. In base a come vengono posizionate, si potranno avere in alcuni casi piccole perdite. Il problema può essere risolto indossando un assorbente esterno o un salva slip, in ogni caso il numero di assorbenti che userete sarà ridotto di circa il 90% per ogni ciclo. Alcune donne segnalano che indossando la coppetta rimanendo in piedi e non sedute, si ha maggiore facilità a inserire la coppetta con la giusta inclinazione. Se avete un ciclo normale, queste coppette sono un'ottima alternativa agli assorbenti biodegradabili e a quelli convenzionali. Se avete un ciclo abbondante dovrete avere un po' di pazienza in più e svuotare la coppetta con maggiore frequenza.



Dove metto la gallina

In Inghilterra, sul sito Omlet, si possono trovare Eglu di varie dimensioni per ospitare, galline, conigli, porcellini d'india e api da allocare nei giardini. La Omlet porta tutto direttamente a casa, gabbie e galline. I costi vanno da 235 sterline per una abitazione per 2-4 animali (con tettoia allungabile si intende!) a 495 sterline per un pollaio per 6-10 ovaiole con tanto di tettoia allungabile. Requisiti minimi: avere un giardino e vivere in Inghilterra. In Italia sembra sia vietato tenere in città galli, galline, ovaiole, chiocce e polli e senza un giardino sarebbe proprio una follia. Toccherà informarci meglio.

Altro sito da visitare è quello chiamato Nogg, troverete un pollaio di gran classe, sicuro, ecologico, facile da pulire, con accesso alle uova facilitato e trasportabile, sempre inglese!