E’ un po’ che non vi do notizie del mio condominio perché purtroppo non sono stata molto bene ed anche le piante ne hanno risentito ...
Oggi vorrei parlarvi di quello che tecnicamente si chiama potatura verde, cioè di quelle operazioni che servono a controllare la crescita degli organi erbacei (per intenderci foglie, steli, cime …).
Innanzitutto nel pomodoro. In quelli a crescita indeterminata, cioè che crescono in altezza in modo continuo, è necessario decidere l’altezza finale ed eliminare la parte apicale in base allo spazio che abbiamo a disposizione. E’ una pianta generosa che tende a produrre nuovi germogli anche dal basso che a sua volta formeranno nuovi fiori. Conviene quindi eliminare i germogli alla base e quelli che si formano più in alto, tra il punto di inserzione della foglia con il fusto (praticamente vedrete dei nuovi fusticini). Conviene asportarli prima che raggiungano i 3-5 cm di lunghezza. In questo modo sarà garantita la circolazione dell’aria riducendo il rischio di malattie fungine e le bacche godranno di più luce e più risorse nutritive. Non facendola, si formerebbero troppe infiorescenze e le piante porterebbero un numero elevato di piccoli frutti di qualità scadente. Se non si effettua tempestivamente conviene mantenere anche questi nuovi fusti, magari legandoli al tutore e cimandoli, perché altrimenti la pianta soffrirebbe per una potatura troppo drastica.
Per migliorare le dimensioni dei frutti si può fare anche la cimatura del grappolo, ossia si riduce il numero di fiori consentendo così alla pianta di distribuire il nutrimento su un numero minore di frutti. La cimatura del grappolo, o meglio dell’infiorescenza, può essere fatta semplicemente così come avviene per il basilico. Infatti, quando i frutticini sono appena formati i tessuti sono ancora teneri ed è sufficiente stringere il raspo (ciò che rimane dopo il distacco dei pomodori) tra pollice ed indice e reciderlo con le unghie. Poi ho eliminato anche qualche foglia basale, ormai ingiallita, facendo quindi la sfogliatura, migliorando la ventilazione e l’illuminazione dei pomodori.
Anche per il basilico ho fatto ripetutamente la cimatura per favorire l’accestimento ossia la ripetuta ramificazione del fusto che permette di dare un aspetto più compatto, simile ad un cespuglio. Per il basilico quest’operazione deve essere fatta al di sopra del punto di inserzione delle foglie da cui si svilupperanno successivamente due nuovi fusti laterali. Ripetendola diverse volte si prolungherà la produzione di foglie grandi ed aromatiche a discapito della formazione dell’infiorescenza. Magari potete scegliere di far sviluppare una solo qualche infiorescenza da cui potrete prendere i semi per l’anno successivo e mantenere le altre piante per continuare a preparare dell’ottima salsa con il basilico fresco.
Operazione simile può essere fatta anche per il prezzemolo. Il Petroselinum sativum in vaso, per gli amici prezzemolo, si trova benissimo a mezz’ombra e cresce che è una bellezza. E’ una pianta molto rustica che sta bene in ogni ricetta. Le foglie, portate da dei lunghi piccioli, sono dentate e suddivise in tre segmenti e di forma leggermente triangolare. Si raccolgono gradualmente tagliandole con tutto il picciolo il più possibile vicino al terreno senza danneggiare il germoglio centrale. Le foglie possono essere utilizzate fresche o congelate ed in ogni caso, nei piatti caldi va aggiunto a fine cottura per mantenere integro il sapore. Così come il basilico, per prolungare la produzione delle foglie, alla comparsa degli steli fioriferi, conviene reciderli. Il riconoscimento è semplice, perché in quest’ultimo caso le foglie cambiano forma. Ve le mostro. Le foglie strette ed allungate sono quelle che portano le infiorescenze. Annaffiare generosamente, ma evitare i ristagni idrici.
Guardate un po' come sta diventando il cortile?Dobbiamo fare tanti cambiamenti, ma adesso tutti cominciano a venire, curare le piante. E' un motivo in più per fermarsi a parlare ...Hai visto le zucchine, stanno crescendo e le lattughine?Abbiamo dimenticato di mettere l'acqua e se ne sono perse alcune. Hai spruzzato il macerato d'aglio per gli afidi?Mi raccomando, non quando c'è il sole ...